BMB 4 La Conclusione

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Per prima cosa vogliamo ringraziare gli autori partecipanti, il pubblico e tutte le persone che ci hanno aiutato a mettere in piedi il Festival.

Per chi si fosse perso gli avvenimenti che hanno preceduto questa edizione del Festival: pochi giorni prima della serata il Comune ha tolto l’agibilità al Derby, il locale in cui avrebbe dovuto svolgersi il Festival. L’evento è stato quindi spostato al Conservatorio, nelle immediate vicinanze del Derby, subendo anche uno slittamento di orario. Non sono stati giorni facili per il BMB, ma siamo felici di poter raccontare che tutto si è svolto al meglio!

Dopo le proiezioni dei film partecipanti, con notevole afflusso di pubblico, il giurato Federico Bernocchi ha dato vita a un’esilarante intervista a Franco Trentalance, il quale ha anche mostrato due “spot” in forma di cortometraggio che lo vedono protagonista e in cui, incredibilmente, non si vede il suo pene. A Franco è stato inoltre consegnato un Premio alla Carriera dagli organizzatori, per aver tenuto alta l’asta della bandiera italiana in oltre 400 film.

Franco Trentalance Riceve il Premio alla carriera durante il BMB4 2011 a Milano

Sempre Trentalance e Bernocchi hanno poi premiato i vincitori di questa edizione, il cui elenco è già stato pubblicato. L’unico concorrente che non ha potuto presentarsi a ritirare il premio è stato Francesco Picone (A joke of too much) al quale spediremo il pomodoscar per posta.

Nel foyer del teatro è stata poi allestita la mostra Fumetti Che Dovresti Conoscere (puoi leggere i fumetti e le recensioni di Andrea Plazzi qua), purtroppo un po’ sacrificata a causa del cambio di locale, a cui era presente Andrea Plazzi che ha stretto mani, instaurato amicizie e con il quale dopo il Festival siamo andati a mangiare i panini delle Luride.

Nel complesso, possiamo dirci più che soddisfatti di com’è andata la serata, e vi diamo appuntamento alla prossima edizione del BMB, con altri ospiti specialissimi, eventi collaterali e una pioggia di pomodori!

 Video racconto (di parte) della compagnia di Predatus, vincitore del premio degli organizzatori di questa edizione del Bravo Ma Basta Film Festival

 

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