BMB Survival Guide 3 – Sfruttare la propria libertà

Read this in: English

I soldi sono vostri. Le attrezzature ve le hanno prestate. Gli amici lavorano gratis. Non c’è l’ombra di un produttore esecutivo o di un finanziatore ad imporvi alcunché. Perché allora cercare di rifare quello che qualcuno con più soldi ed esperienza ha già fatto anni fa con successo? Lo spirito di emulazione non è in sé un peccato, ma non ha molto senso sprecare tempo ed energie in qualcosa di preesistente. Rifare film già visti non solo dimostra che il regista non ha fantasia, ma lo mette in condizione di confrontarsi con cose spesso più grosse di lui. Papale papale: cercare di realizzare uno pseudo Non aprite quella porta o un simil Pulp Fiction porta inevitabilmente a fare un film già visto… ma molto più brutto.

Diverso è il discorso per le parodie, che possono essere di per sé originali e divertenti (a parte quelle di Matrix: oramai ne hanno fatte talmente tante che non se ne può più). Lo stesso dicasi anche per semplici sequenze o scene o inquadrature: il confine tra citazione e plagio è evidente ma sottile. Il nostro consiglio è di evitare i seguenti soggetti, a meno che la vostra idea non sia talmente forte da rinnovarli radicalmente:

  • Un serial killer fa fuori una o più persone in vari modi raccapriccianti. 
  • Una persona insospettabile è in realtà un assassino.
  • Un malavitoso finisce in una storia più grande di lui.
  • Qualunque storia in cui siano implicati dei vampiri.

Inoltre ci sono due tipi di scena che statisticamente sembrano essere amati da molti registi:

a) un personaggio che si sveglia;
b) un personaggio seduto sul cesso.

Non sappiamo perché, moltissimi dei film pervenuti nelle precedenti edizioni contenevano almeno una di queste due situazioni, spesso addirittura entrambe. Non c’è nulla di male in tutto ciò, ma se volete essere originali non inserite nel vostro film scene in cui uno si sveglia o sta sul cesso: lo fanno tutti.

Il bello di fare un film a costo (quasi) zero è poter sfogare la propria perversa fantasia in soggetti che non potremmo mai proporre a un vero produttore: dal contadino che colleziona UFO dismessi di Merighi al Gesù in versione morto vivente di Settimelli, dagli escrementi assassini di Bovi e Ortolani allo spacciatore di melanzane grigliate di Corti. Allo stesso modo, nessuno ci impone un genere o uno stile: si può girare quello che si vuole, come si vuole. Perché limitarsi?

< precedente

dove il genio compensa la mancanza di mezzi

Using this website you agree that some cookies will be used by our system and third party services. more info

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close